Web novel vs light novel: qual è la differenza?

Il modo migliore per comprendere appieno la differenza tra una web novel italiana e una light novel italiana è quello di analizzare la struttura narrativa (interna).

Prima di procedere, però, stiliamo le rispettive definizioni:

• Web novel ⇒ Romanzo online diviso in un numero imprecisato di capitoli brevi che non contiene alcuna illustrazione.

• Light novel ⇒ Romanzo breve serializzato in un numero indefinito di volumi che contiene al suo interno ricche illustrazioni in stile manga.

Ora che abbiamo compreso meglio cosa sono questi due testi narrativi, possiamo riprendere il discorso fatto a inizio articolo e andare più nello specifico.

Una web novel italiana è costituita da due elementi:

1. Titolo del capitolo ⇒ Il titolo deve avere una media di tre parole non astratte.

2. Corpo del capitolo ⇒ Ogni capitolo deve avere più o meno tra le 1000 e le 1500 parole.

In questa prima fase è nostro compito rispettare queste rigide regole, altrimenti non riusciremo a modellare al meglio la nostra light novel.

Una light novel italiana, invece, comprende tre elementi:

1. Titolo del capitolo ⇒ Il titolo deve avere una media di cinque parole non astratte.

2. Corpo del capitolo ⇒ Ogni capitolo deve avere più o meno tra le 1000 e le 4000 parole.

3. Illustrazione ⇒ Per ogni capitolo dobbiamo prevedere quantomeno un’illustrazione.

Se abbiamo fatto un buon lavoro con la prima fase, non avremo di certo problemi ad applicare le regole imposte per la seconda fase.

Ora che abbiamo le idee un po’ più chiare, possiamo andare a comprendere qual è il giusto approccio per iniziare a scrivere una light novel italiana.

1ª fase: come si struttura una web novel italiana?

Se vogliamo scrivere una light novel italiana, non dobbiamo buttarci a capofitto a scriverne una fino a quando non abbiamo creato una cerchia di lettori.

Per fare ciò, dobbiamo prima dare vita alla facciata della nostra web novel (possiamo farlo su word):

1. Genere ⇒ Che tipo di pubblico vogliamo attirare?

2. Nome novel ⇒ Cosa vogliamo anticipare al lettore?

3. Trama ⇒ Siamo riusciti a generare curiosità nel lettore?

4. Copertina ⇒ L’immagine riesce a trasmettere il giusto tono?

Prendiamo come esempio la web novel italiana che sto scrivendo ⇒ Il predatore dagli occhi spettrali.

1. Genere ⇒ Voglio attirare quelle persone che amano il genere soprannaturale.

2. Nome novel ⇒ Voglio far sapere al lettore che la storia è incentrata sul paranormale.

3. Trama ⇒ Il mio intento è quello di concentrare l’attenzione del lettore verso le figure spettrali: come riuscirà il protagonista a sopraffarle?

4. Copertina ⇒ È mia intenzione trasmettere un’atmosfera macabra mettendo in risalto il protagonista al centro dell’immagine mentre viene avvolto da un paio di figure spettrali.

Se diamo un’occhiata alla pagina dell’opera, possiamo notare che sono presenti tutti quegli elementi visti finora e, soprattutto, i motivi reali per cui dobbiamo leggerla.

È molto importante promettere al lettore che il suo tempo non verrà denigrato in quanto leggerà solo e soltanto capitoli brevi e frasi corte e distaccate.

Rafforziamo il tutto con una garanzia di ferro che porterà, con molta probabilità, a una conversione qualora il lettore sia in target.

Garantiamo ciò che diciamo senza mai prenderci gioco di lui, altrimenti rischiamo di perderlo per sempre.

2ª fase: come si promuove una web novel italiana?

Una volta dato un volto alla nostra web novel, dobbiamo includere tutti gli elementi visti nella 1ª fase in un mini sito che abbia come dominio il nome del nostro romanzo.

Dobbiamo scegliere con cura il nome da assegnare alla nostra novel in quanto rappresenterà il brand che andremo a far conoscere ai nostri potenziali lettori.

Evitiamo di cambiarlo di continuo, altrimenti rischieremo solo di confondere le idee al lettore e gettare via del tempo prezioso.

È sempre meglio prenderci un po’ più di tempo per essere sicuri della nostra scelta piuttosto che gridare al mondo l’esistenza di un nome di cui poi ci pentiremo.

A questo punto, dovremmo avere il nostro mini sito con il dominio del nostro brand, quindi siamo pronti a procedere alla fase successiva.

Il nostro obiettivo è far conoscere il nostro brand (e nient’altro) attraverso le seguenti piattaforme:

1. Blog ⇒ Il blog deve essere sfruttato per spiegare ai nostri potenziali lettori perché leggere il nostro romanzo.

2. Social ⇒ Focalizziamoci su un singolo social (magari Facebook) per mandare traffico sul nostro mini sito.

Le piattaforme successive devono essere avviate solo dopo aver ottenuto un numero sufficiente di iscrizioni, magari a partire da 100 o 200 lettori attivi.

1. Sito web ⇒ I capitoli che scriviamo devono essere pubblicati in un sito web accessibile solo agli utenti iscritti.

2. Newsletter/Telegram ⇒ Questi due canali possono essere attivati in automatico per segnalare l’uscita di nuovi capitoli.

Questa 2ª fase è di estrema importanza perché ci dirà se effettivamente c’è un pubblico interessato a ciò che scriviamo.